La stagione del Real Madrid può essere riassunta con un titolo ben preciso: il paradosso. Ebbene sì, i Blancos stanno vivendo un periodo differente nelle due competizioni più importanti. In Liga resta salda la leadership del Barcellona che conduce il campionato: il distacco dai rivali capitolini (nonostante quest’ultimi abbiano una partita in meno) è di 17 punti. Un margine considerevole che pone fine al classico testa a testa che ha interessato il panorama calcistico spagnolo negli ultimi anni. Situazione diversa, invece, in Champions League: i Merengues hanno travolto, nell’andata degli ottavi di finali al Santiago Bernabeu, il Psg di Neymar. Il discorso qualificazione resta aperto ma la squadra di Zidane ha in mano il pass.
I recenti avvenimenti, però, sconvolgono il mondo madrileno. Gli infortuni di Toni Kroos e di Luka Modric spaventano l’ambiente iberico. Per il tedesco è stata evidenziata una distorsione al legamento collaterale laterale del ginocchio sinistro. Gli esami strumentali del croato hanno rivelato una lesione muscolare del bicipite femorale della gamba destra. I rispettivi stop preoccupano in vista della gara di ritorno al Parco dei Principi: per entrambi sono concrete le possibilità di restare fuori dalla sfida.
Tuttavia, il Real Madrid pensa anche in ottica futura. L’obiettivo per la prossima estate è acquistare ulteriori top player per rinforzare la rosa. L’ultimo profilo, in ordine cronologico, a finire sul taccuino della dirigenza è Kevin De Bruyne. Il Manchester City, società d’appartenenza, ha eretto il muro: la valutazione del cartellino del belga è di 200 milioni di euro.