Dopo un lungo infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per tutta la prima parte di stagione, Felipe Anderson è tornato più arrembante che mai. Il brasiliano è diventato immediatamente protagonista con la sua Lazio a suon di grandi prestazioni: nonostante la concorrenza impegnativa di Luis Alberto e un rapporto, almeno a tratti, problematico con il tecnico Inzaghi, l’ex Santos ha dimostrato di essere uno dei calciatori più talentuosi di tutta la Serie A e a testimoniare ciò troviamo 5 goal e 8 assist messi insieme in 21 partite.
Anche nella gara contro la Dinamo Kiev, valida per l’Europa League, il trequartista ha sfoggiato una prova da fenomeno assoluto: tiro dalla distanza, ad effetto, capacità individuali più uniche che rare, senso del goal e soprattutto grande sacrificio messo a disposizione dei compagni, sono solo alcune delle qualità esposte ieri in Ucraina. E’ il filtro tra centrocampo e attacco che tutti gli allenatori desidererebbero nel proprio team e non a caso, solo un anno fa, il Manchester United provò in tutti i modi a convincere il pretenzioso Lotito a cedere il giocatore.
In questo finale di stagione in cui i biancocelesti lottano per l’Europa League e per qualificarsi alla prossima Champions League, l’estro del numero 10 è essenziale per stravolgere il corso delle partite e per regalare punti pesanti ai suoi.